E' partito il quarto carnevale della biodiversità, questa tornata sarà ospitato dal blog Erba volant di Renzo Bruni, invito chiunque legga questo post a recarsi sul suo sito dove potrete trovare l'editoriale del carnevale con i link dei blogger partecipanti e i rispettivi argomenti da essi trattati.
L'argomento sul quale verteranno i post dei partecipanti al carnevale è Alieni tra noi!
Si sa che la biodiversità offre una grandissima varietà di organismi dalle forme in alcuni casi alquanto bizzarre tanto da poter sembrare...alieni.
Kingdom Animalia
Phylum Chordata
Class Amphibia
Order Anura
Family Nasikabatrachidae
Genus Nasikabatrachus (1)
Size Snout-vent length: 5.3 – 9 cm (2)
Come si può vedere dalle immagini la rana in questione ha un aspetto veramente unico nel suo genere, molto goffo e tozzo. La testa è veramente piccola se paragonata al resto del corpo. Ovviamente la conformazione particolare della testa non limita la rana nell'alimentazione, infatti la mascella inferiore è molto flessibile e permette alla lingua corta e arrotondata di poter essere tranquillamente utilizzata per l'alimentazione. La rana viola si è adattata a vivere in tane, le punte delle zampe hanno una forma molto arrotondata che le permette di poter scavare nel terreno umido. Tende a costruire la tana in prossimità di laghi e stagni dove il terreno è molto umido e ben areato.
Per la maggior parte dell'anno tale rana vive attorno ai 1,3-3,7 metri sotto terra in una cavità che viene scavata verso il basso, utilizzando le sue zampe posteriori come picche per gettare il suolo sul dorso. Il muso a discapito della sua buffa forma è particolarmente sensibile e adatto a cercare fonti di alimento, uno dei principali piatti della rana viola sono piccoli organismi e termiti che abitano nel suolo.
La riproduzione avviene in prossimità di laghi o ai bordi dei torrenti, una volta individuato il patner il maschio si incolla letteralmente alla femmina attraverso una sostanza che viene rilasciata dalla pelle. Le uova fecondate vengono deposte in una pozza d'acqua e successivamente si schiudono in girini, prima di diventare, attraverso vari stadi di metamorfosi, rane adulte.
Sono noti solo 135 individui, di cui solo tre sono di sesso femminile, ma non è possibile raccogliere dati molto esaurienti a riguardo in quanto è un animale molto sfuggente. Inoltre il suo habitat è messo a serio rischio dall'agricoltura invasiva e dalla deforestazione, che diventa sempre più massiccia a causa dello sviluppo indiscriminato delle piantagioni.
2)Cave salamander (proteus anguninus).
Kingdom Animalia
Phylum Chordata
Class Amphibia
Order Caudata
Family Proteidae
Genus Proteus (1)
Size Length: 30 cm (2)
Il proteus angunigus è un raro anfibio dall'aspetto insolito, vive in grotte sotterranee dell'Europa centrale completamente al buio. Un esempio di come la selezione naturale favorisce gli individui che riescono a sfruttare le proprie risorse per un qualcosa di utile. La sua pelle manca di pigmento, dando al suo corpo un bianco e pastoso. Essa ha anche un colore rosa a causa dei capillari sanguigni vicino alla pelle, la sua traslucenza permette di osservare i contorni degli organi interni. Adattatosi ad un ambiente afotico gli occhi sono veramente poco sviluppati e gli arti, soprattutto quelli posteriori sono molto brevi. La sua testa è allungata con un muso rotondo, e su ogni lato della testa ci sono tre distinti ciuffi branchiali che vengono utilizzati nella respirazione, anche se gli adulti sviluppano polmoni pienamente funzionanti. I maschi sono più piccoli rispetto alle femmine. Tende ad abitare ambienti molto freddi con temperature che variano tra i 6 e i 12 °C.
Poco si conosce sulla sua biologia, è molto difficile studiarlo nel suo ambiente naturale. La maggior parte delle osservazioni sono quindi derivate da esemplari cresciuti in cattività. Si nutre di larve di insetti, molluschi e crostacei anfipodi, rilevando la sua preda nel buio più totale, utilizzando segnali chimici in acqua.
Il maschio tende ad instaurare un territorio durante la stagione riproduttiva, e a proteggerlo in maniera molto aggressiva da altri maschi. Quando una femmina entra nel territorio, il corteggiamento ha inizio. Il maschio deposita lo spermatoforo, che la femmina poi accoglie. Il corteggiamento può essere ripetuto più volte in poche ore, e la fecondazione delle uova avviene all'interno del corpo della femmina. Le uova, da 12 a 70 in numero, possono essere depositate sotto una pietra, e custodite dai maschi e dalle femmine fino a quando si schiudono. In alternativa, solo uno o due uova possono svilupparsi all'interno della femmina, il resto viene distrutto per fornire sostanze nutritive alla femmina e alla prole restante in via di sviluppo. In tal caso, la femmina dà finalmente alla luce delle larve ben sviluppate. Non vi è una chiara metamorfosi, la salamandra adulta mantiene molte caratteristiche giovanili per tutta la sua vita. Pare che possano vivere fino ai 58 anni di età.
La sua conservazione dipende essenzialmente dalla "salute" dei grandi sistemi di grotte acquatiche, ed è minacciata dal turismo, dai cambiamenti ecologici e dall'inquinamento industriale.
Al seguente link potete trovare un filmato : http://www.arkive.org/cave-salamander/proteus-anguinus/video-00.html#text=Range
3) Leafy seadragon
Kingdom Animalia
Phylum Chordata
Class Actinopterygii
Order Syngnathiformes
Family Syngnathidae
Genus Phycodurus (1)
Size Length: 30 cm (2)
Appartengono alla stessa famiglia dei cavallucci marini e pesci ago (Syngnathidae), si assomigliano questi con il loro muso allungato e ossuto placcato corpo. Il colore varia dal bruno-giallastro al verde, anche se possono variare a seconda della loro età, la dieta o di posizione. Le pinne pettorali sono situate sul collo, e una pinna dorsale corre lungo la schiena di Seadragon. Come il loro nome comune suggerisce, ci sono una serie di appendici simili a foglie lungo il corpo, che contribuiscono a rendere questi pesci somiglianti a delle alghe presenti nel loro habitat. Gli occhi si trovano sopra il muso allungato e ci sono un certo numero di spine difensive lungo i lati del corpo.
Abitano le scogliere, e i letti d'alghe, vivono in genere in acque poco profonde e fino ai 30 metri di profondità.
Seadragons a foglia verde tendono a condurre vita solitaria o in coppia, sono molto lenti e si affidano al loro elegante camuffamento per avere una protezione dai predatori. In comune con i cavallucci marini, il Seadragon maschio porta con se le uova in via di sviluppo. La stagione riproduttiva va da ottobre a marzo, e i maschi sviluppano una specie di sacca, dove le uova vengono covate, sul lato inferiore della coda che consiste di sacche di sangue ricco di tessuto, che detengono ciascuna un uovo. I piccoli sono inizialmente lunghi 20 millimetri. Essi sono estremamente vulnerabili alla predazione, ma crescono rapidamente, raggiungendo le dimensioni adulte entro due anni. Seadragons si nutrono di piccoli organismi come il plancton.
A differenza di cavallucci marini, non sono molto richiesti dal mercato della Medicina tradizionale Cinese, ma possono comunque essere catturati per il commercio dell'acquario. La perdita di habitat è considerata la più grande minaccia per la loro sopravvivenza. Gli habitat costieri infatti sono sempre più danneggiati dagli effetti dell'accrescimento urbano e dal dilavamento di origine agricola, nonchè dall'inquinamento industriale e altre attività umane.
Qui di seguito alcuni video:
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