Passa ai contenuti principali

PLATELMITI: morfologia, strutture, locomozione dei turbellari e dei parassiti.


Morfologia dei platelminti.
Abbiamo accennato al fatto che i platelminti non possiedono un apparato scheletrico, almeno non nel modo che siamo soliti pensare. I platelminti possiedono uno "scheletro idrostatico" assicurato da liquidi cellulari presenti nel tessuto connettivo che circonda i loro organi interni.

Turbellari.
I turbellari hanno un epidermide costituita da un solo strato di cellule, prendiamo ad esempio la planaria, nell'immagine sotto è rappresentata una sezione trasversale, l'epidermide in genere è spessa e costituita da un solo strato cellulare, contiene cellule ghiandolari sensioriali e cellule contenen i radbiti curiose strutture bastoncelliformi, se disturbati espellono tali strutture ciò causa la produzione di una guaina mucosa sulla superficie dell'organismo che protegge l'animale. 
I turbellari possiedono però vari sistemi difensivi ad esempio produzione e rilascio di sostanze tossiche, alcune specie si nutrono di cnidari e sono in grado di incorporare le nematocisti nell'epidermide. Altra caratteristica tipica di altri vermi piatti come le planarie è la capacità di torcersi o voltarsi avendo nella parete del corpo più strati di muscolatura liscia, inoltre molti turbellari sono capaci di secernere sostanze che permettono loro di aderire a differenti tipi di substrati, rocce o granelli di sabbia quando vengono a trovarsi in acque turbolente per esempio. Molti turbellari possiedono inoltre ciglia sulla superficie dell'epidermide ciò permette loro di muoversi per scivolamento.

Platelminti parassiti.
I pletelminti parassiti possiedono  un sincizio, quindi una massa continua di citoplasma che funge da tegumento e offre sostegno e protezione al corpo proteggendolo dalla digestione da parte degli enzimi dell'ospite, permettendo anche assunzione delle sostanze nutritive a differenza dei turbellari non possiedono strutture particolari come i rabditi.
Il movimento  avviene principalmente attraverso organi di attacco, particolari adattamenti del tegumento e dei muscoli sottostanti ben sviluppati. I platelminti essendo parassiti, devono affrontare un problema non indifferente impedire di essere digeriti e di essere uccisi dal sistema immunitario dell'ospite. La principale difesa è rappresentata dal rivestimento superficiale, il tegumento dei trematodi, dei monogenei e dei cestodi è rivestito da un glicocalice. Gli schistosomi ad esempio sembrano essere in grado di eludere le difese immunitarie dell'ospite rivestendos di molecole appartenenti a quest'ultimo, una vera e propria mimetizzazione, grazie al rivestimento con gli antigeni dell'ospite il sistema immunitario non riesce a riconoscere l'organismo estraneo e ad attaccarlo.

Commenti

Post popolari in questo blog

IL POTENZIALE IDRICO NELLE CELLULE VEGETALI E NEL TERRENO.

Le piante hanno bisogno di una ingente quantità d'acqua per sopravvivere, solo che di tutta l'acqua che esse assorbono dal terreno, la stragrande maggioranza viene rilasciata nell'atmosfera sottoforma di vapor acqueo a causa di un processo noto come traspirazione ; di conseguenza le piante devono continuamente rimpiazzare l'acqua che perdono con altra che assorbono dal terreno. Ciò causa la formazione di un continuo flusso di acqua che va dal terreno all'atmosfera noto come continuum suolo-pianta-atmosfera . La traslocazione dell'acqua nel sistema suolo-pianta-atmosfera, si basa su differenze di potenziale idrico entro e fra queste tre componenti.

LA PULCE DELLA SABBIA: Tunga penetrans.

La tungiasi è una parassitosi della pelle, provocata da una piccola pulce conosciuta con svariati nomi ( jiggers, pulce della sabbia, nigua, chica, pico, pique, suthi) sembra essere originaria del Sud America, si è diffusa in seguito anche nel continente nero, probabilmente importata nelle regioni dell'Africa Sub-Sahariana a partire dal 19° secolo. E' una patologia che tende a colpire principalmente le comunità emarginate, tendenti a vivere in forti condizioni di povertà e dallo scarso tenore igienico sanitario, ciò contribuisce notevolmente all'elevata morbilità nelle comunità colpite; determinando tra l'altro una seria compromissione della qualità della vita delle persone e delle comunità colpite da questa patologia. Nei bambini e nelle persone anziane la patologia tende a colpire in maniera particolarmente grave, provocando problematiche secondarie di notevole rilevanza. Non colpisce esclusivamente l'essere umano, è una patologia di facile riscontro anche

DECOMPOSIZIONE DELLA MATERIA ORGANICA.

La disponibilità di nutrienti in un suolo può influenzare la produttività primaria , ma quale processo è coinvolto principalmente nel determinare la presenza dei nutrienti in un suolo? Un ruolo di fondamentale importanza è svolto dalla decomposizione. Per fare un paragone se con il processo fotosintetico si assiste alla sintesi di composti organici con la decomposizione si determina un rilascio di composti inorganici, se con la fotosintesi assistiamo ad una fissazione e trasformazione dell'energia solare in energia chimica di legame con la decomposizione abbiamo rilascio di energia nell'ambiente. Un ruolo primario nei processi di decomposizione della materia organica lo svolgono gli organismi del suolo.