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Visualizzazione dei post da 2009

PIANTE GENETICAMENTE MODIFICATE: IL METODO BIOLISTICO

Continuiamo il discorso sulle piante genticamente modificate parlando del metodo biolistico o fisico . Questo metodo per ottenere piante geneticamente modificate in realtà è un alternativa all'utilizzo del metodo biologico che vede l'impiego del batterio agrobacterium, soprattutto per molte specie vegetali come le monocotiledoni che presentano una bassa suscettibilità all'infezione di questo batterio. Attraverso questo metodo è possibile inserire all'interno delle piante vegetali DNA esogeno all'interno degli organelli come i cloroplasti. Il metodo biolistico prevede l'introduzione del DNA esogeno direttamente nel genoma delle cellule vegetali usando come vettore di trasporto delle particelle di metallo inerte come l'oro o il tungsteno. Queste particelle sono ricoperte dal costrutto genico contenente il gene di interesse, corredato di promotore e terminatore. L'adesione del costrutto genico sulle particelle avviene grazie ad una procedura che favo

PIANTE GENETICAMENTE MODIFICATE: il metodo biologico

Il loro DNA è modificato con tecniche di ingegneria genetica, sempre al centro di dibattiti sulla loro sicurezza, rappresentano una delle più rilevanti innovazioni apparse nell'ultimo decennio. In questo e altri post parleremo delle piante geneticamente modificate (PGM) che cosa sono, come vengono prodotte, quali sono i loro scopi e i rischi.

ECOLOCALIZZAZIONE: ecco come cacciano pipistrelli e odontoceti

Eccezzion fatta per alcuni cetacei e primati i mammiferi mostrano dei sensi particolarmente sviluppati che utilizzano in maniera eccellente per la comunicazione tra loro simili o per localizzare e inseguire le prede di cui devono cibarsi. Ad esempio alcuni mammiferi mostrano un olfatto particolarmente sviluppato, altri ancora come gli sciuridi hanno una straordinaria visione dei colori. I mammiferi notturni invece hanno occhi più grandi rispetto alle specie diurne. Le specie con gli occhi al lato del capo possono vedere all'indietro senza voltare il capo, i mammiferi con gli occhi rivolti in avanti, tra cui annoveriamo l'uomo, hanno una formidabile percezione della profondità. Non può mancare tra questi l'udito molto acuto nelle specie che presentano padiglioni auricolari in grado di captare innumerevoli suoni e individuarne la sorgente. Alcuni mammiferi come i pipistrelli ( chirotteri insettivori ), ma anche gli odontoceti (ad esempio i delfini) usano il suono riflesso

Ma la biologia c'entra qualcosa con gli aeroporti?

A primo impatto sembrerebbe un titolo senza senso, perchè ovviamente non riusciamo ad immaginare un nesso logico tra lo studio della vita degli organismi e gli aerei. Facciamo innanzitutto un passo indietro di diversi secoli; c'è stato un uomo che è stato sempre affascinato dal volo degli uccelli. li ha sempre osservati con molta curiosità e ammirazione chiedendosi come fosse possibile che riuscissero a spiccare il volo con tanta naturalezza quasi come se per loro le leggi di fisica non esistessero. L'uomo di cui sto parlando è il Maestro Leonardo Da Vinci, che da sempre ha sognato di poter far realmente volare l'uomo, progettando numerose macchine per il volo che per sua sfortuna non videro mai il cielo. Oggi che l'uomo "vola" davvero c'è chi continua a tenere d'occhio gli uccelli, non più per imitarli, ma per evitare che ci riportino a terra, scontrandosi con gli aerei e danneggiando i motori. A tale proposito, Steve Osmek che è un biologo natura

CHE COSA SONO I CNIDOCITI?

Gli cnidociti, sono cellule specializzate nell'attacco e nella difesa degli cnidari, sono note anche come cnidae scaricabili (nematocisti e spirocisti). Queste cellule hanno una particolare struttura, come si può vedere nell'immagine sopra (cliccatela e si ingrandisce), sono costituite da una specie di capsula che contiene un filamento avvolto a spirale il quale all'estremità secerne un liquido velenoso composto in genere da proteine neurotossiche, il filamento viene espulso quando i tentacoli entrano in contatto con una preda o in caso di difesa contro eventuali predatori. Ancora non si è riusciti a stabilire con esattezza come le nematocisti vengano scaricate, a quanto pare sembra che queste cellule siano soggette alla regolazione diretta del sistema nervoso, ma non vi sono certezze dal momento che in molti altri cnidari queste cellule sono sembrate essere indipendenti dal sistema nervoso, in quanto la scarica pare essere autoindotta. Infatti in prossimità dell'operc

MAIS TRANSGENICO PER COMBATTERE I PARASSITI

In un articolo pubblicato su PNAS , viene reso noto che dei ricercatori hanno creato delle piante di mais transgenico che emettono una sostanza chimica in grado di attirare i nemici degli insetti parassiti delle piante. Questo metodo si è dimostrato di particolare efficacia e potrebbe contribuire a combattere in maniera efficace i parassiti delle piante senza dover utilizzare pesticidi che non solo possono danneggiare gli ecosistemi ma che alla lunga diventano inefficaci a causa della resistenza acquisita dai parassiti. Infatti come pubblicato su PNAS nell'articolo ( Restoring a maize root signal that attracts insect-killing nematodes to control a major pest ), quando sono attaccate da insetti erbivori, le piante emettono delle sostanze volatili che attraggono i nemici naturali degli insetti. È stato proposto che tali sostanze volatili possono essere manipolate per migliorare la protezione dei raccolti. Il pieno potenziale di questa strategia è di ripristinare l'emissione di

L'INGEGNERIA GENETICA IN AGRICOLTURA

Spesso sentiamo parlare dell' ingegneria genetica e dei problemi etici che sorgono ogni volta che si accomuna questo termine all'uomo o agli animali. La manipolazione genetica viene effettuata pure sulle piante e negli ultimi anni l'opinione pubblica si è molto preoccupata di questa pratica applicata soprattutto alle piante da coltivazione attraverso la quale si è portati alla produzione dei cosiddetti cibi geneticamente modificati. Un esempio degli importanti risultati che l'ingegneria genetica ha apportato alla agricoltura sono : RESISTENZA ALLE MALATTIE : Come molti sanno i raccolti in genere sono sottoposti all'attacco di insetti e infezioni fungine. Per evitare che questo accada, durante il periodo della crescita di solito sono somministrate alle piante grandi quantità di insetticidi e erbicidi. In molti casi altre piante possiedono una resistenza naturale a questi agenti infestanti. Grazie all'ingegneria genetica si è riusciti ad isolare questi geni per

RED LIST GUIDA ALL'UTILIZZO PARTE III

HABITAT Questa opzione la possiamo utilizzare per restringere la ricerca di una particolare specie che si trova in un determinato habitat. Esempio: Trova tutte le specie presenti nella lista rossa che vivono in prossimità delle barriere coralline: Utilizzare il "+" per aprire l'opzione 9. Marine Neritic " • Fare clic sulla casella di controllo accanto a "9.8. Coral Reef " • Fare clic sulla freccia per spostare i criteri di ricerca in tutto il lato destro della pagina in modo da memorizzare i criteri di ricerca utilizzati. LOCATION: L'opzione "location" (ricerca posizione geografica) può essere utilizzata per selezionare luoghi o le zone marine in cui restringere il campo di ricerca. Usate la "+" aprire i vari sottolivelli corrispondenti ad ogni casella e selezionare le aree all'interno delle quali si desidera effettuare la ricerca. Il valore di default è impostato per la ricerca solo per le zone in cui ogni specie è registrata

RED LIST GUIDA ALL'UTILIZZO PARTE II

KEYWORDS Nella keywords ci sono due opzioni di ricerca: a) Text search : ci permette di scrivere il nome della specie che si desidera cercare. b)Modifier : facendo clic su questa casella di ricerca si aprono le seguenti opzioni.. 3) Criteria : facendo click su questa casella si apre il seguente elenco di opzioni. Selezionando una di queste, possiamo svolgere la ricerca come segue: 1)TASSONOMIA : solo ricerche all'interno della voce tassonomia nella lista rossa. 2)NOME COMUNE: ricerca le specie solo attraverso il nome comune 3) SPECIAL ANIMAL KEYWORD: attraverso questa selezione gli animali possono essere selezionati con particolari parole chiave. 4) SINONIMO : solo le ricerche all'interno della voce sinonimi (ad esempio sono utilizzati diversi nomi scientifici per indicare un particolare animale). Ad esempio per trovare tutte le specie presenti nella red list attraverso la parola "brown", inseriamo questo nome nella casella di ricerca e in modifier selezioniamo

RED LIST: GUIDA ALL'UTILIZZO PARTE I

In questi post verrà descritto come navigare nella red list dello IUCN queste informazioni le potete trovare anche sul sito della red list, sono in inglese e le potete trovare in formato PDF red list guida all'utilizzo e su you tube potete trovare un video (sempre in inglese) veramente esauriente. 1)COME RICERCO UNA PARTICOLARE SPECIE NELLA RED LIST? In cima alla pagina troviamo una casella di ricerca che può essere utilizzata per semplici ricerche di specie e gruppi di specie. ...questa casella la possiamo utilizzare per cercare una specie animale o vegetale attraverso il suo nome comune o scientifico; bisogna sottolineare che questa casella non ci permette di poter ricercare specie animali o vegetali per regione o paese, ma solo attraverso il nome comune ad esempio Franklin's Bumble Bee... o attraverso il nome scientifico... clicchiamo su GO e otterremo i seguenti risultati cliccando sul nome della specie (nel nostro esempio Bombus Franklini) si aprirà la scheda della

LA LISTA ROSSA 2009: ECCO LE SPECIE A RISCHIO D'ESTINZIONE E QUELLE CHE CI HANNO ABBANDONATO

Anche quest'anno lo IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura) ha aggiornato la lista rossa ( red list ), un elenco delle specie animali e vegetali che sono a rischio di estinzione o considerate seriamente minacciate, e attribuisce ad ognuna di queste specie determinate categorie di minaccia. Partendo da destra: LC : rischio minimo, NT :vicino ad essere minacciato, VU : vulnerabile, EN :minacciato, CR : seriamente minacciato, EW : estinto in natura, EX : estinto. Sono veramente tante le specie viventi che al giorno d'oggi sono minacciate, a parte nei documentari raramente sentiamo parlare alla televisione di quanto sia importante preservare la biodiversità vegetale e animale, per questo motivo ogni settimana daremo spazio ad una specie animale o vegetale diversa descrivendo in breve le sue caratteristiche. Inoltre, per chi fosse interessato, cliccando su red list si accede direttamente al sito speciale dello IUCN sulla lista rossa , per navigare nel sito

TURRITOPSIS NUTRICULA: LA MEDUSA IMMORTALE

La turritopsis nutricula , è una piccola medusa scoperta nel 1999 da alcuni biologi dell'università di Lecce, è un organismo unico nel suo genere, è una medusa piccolissima con un diametro di pochi millimetri (4-5 mm) ed soprannominata la medusa immortale! Sembra infatti che questa piccola medusa proprio non ne voglia sapere di morire di vecchiaia, anzi arrivata ad un determinato stadio del suo ciclo vitale, o qualora le condizioni ambientali del luogo in cui vive incominciano a diventare troppo stressanti, inizia a ringiovanire e ad invertire il suo ciclo biologico ritornando al suo stato iniziale di vita, quello di polipo , per poi ritornare nuovamente allo stadio adulto evitando di conseguenza l'invecchiamento. Questo processo, a meno che la povera medusa non venga mangiata da qualche predatore, teoricamente non si interrompe mai, e la piccola Turritospis nutricula sembra in grado di effettuare questo processo all'infinito. Come è possibile tutto questo? Secondo gl

GIORNATA MONDIALE DELL'AMBIENTE

Come ogni anno il 5 giugno viene celebrata la WED ( World Environment Day ) la giornata mondiale dell'ambiente, come intuibile, lo scopo principale di questa importante manifestazione, è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale su temi ambientali importanti quali i cambiamenti climatici, conservazione delle foreste, sviluppo eco-sostenibile sollecitando i governi di tutto il mondo ad unirsi nel promuovere iniziative concrete per preservare l'ambiente che ci circonda e con esso tutte quelle forme di vita con le quali condividiamo il nostro pianeta. Lo slogan del 2009 è " Your Planet Needs You-United to Combat Climate Change" il mondo ha bisogno di te! Uniamoci per combattere i cambiamenti climatici . Tante le nazioni che partecipano a questa importante manifestazione. In Italia si svolgeranno iniziative a Padova; a Biella dove domenica 7 giugno in occasione della giornata mondiale dell'ambiente casa Zegna e l'oasi Zegna organizzano un pacch